Nonostante il freddo non sia ancora terminato definitivamente, le sporadiche giornate soleggiate ci hanno già portato a pensare alle gite primaverili sulle due ruote. Purtroppo però le basse temperature, le piogge e la neve di questo finale di inverno ci hanno dato come lascito delle strade dissestate: dalle autostrade alle strade secondarie, ovunque sono apparse buche o addirittura voragini, seguite a ruota da coperture d’asfalto malriuscite. E se tali dissesti possono arrivare a causare agli automobilisti sbandamenti e rotture, per i motociclisti queste condizioni possono avere riscontri ben più gravi.
Il cosiddetto “ammaloramento della pavimentazione delle strade” è causa infatti del 20% degli incidenti e le riparazioni posticce del manto stradale, nella maggior parte dei casi, non risolvono il problema. Se queste non vengono fatte adeguatamente, infatti, si va incontro a pezzi di asfalto che si staccano con conseguente riapertura delle buche. La ghiaia che ne risulta, inoltre, causa irregolarità poco visibili sulla superficie stradale, senza contare che i sassolini diventano quasi dei proiettili, se alzati ad alte velocità. Questa situazione è un’emergenza sottovalutata che provoca ogni anno morti e feriti, oltre a portare ad ogni utente della strada danni e costi per la sistemazione dei veicoli.
Il dissesto stradale è una conseguenza insita nell’usura del materiale usato per la copertura, ma potrebbe essere mantenuto a livelli di minor pericolo con un’adeguata e tempestiva manutenzione ed usando, nel momento della costruzione delle strade, metodologie più efficienti ed asfalto di maggiore qualità. Non sono rari infatti i casi di incidenti causati dalle “buche-killer”, per i quali l’ente pubblico responsabile della strada è tenuto a risarcire il singolo individuo a causa dell’uso di asfalto non a norma o per non aver garantito una costruzione e una manutenzione adeguata.
Per prevenire episodi spiacevoli, noi raccomandiamo a tutti di viaggiare ad una velocità moderata, soprattutto se si ha la consapevolezza di percorrere una strada tenuta in maniera non ottimale. Nel caso di incidenti o danni al veicolo causati delle pessime condizioni dell’asfalto potete leggere le indicazioni per la domanda di risarcimento fornite dall’Unione Nazionale dei Consumatori.