Se gli autovelox fossero onesti, prima che ai trasgressori del codice stradale farebbero foto (formato gigante!) ai trasgressori delle norme di sicurezza sulla costruzione e manutenzione delle strade.
AMI è nata per far valere i diritti, sulla salute, di oltre 8 milioni di contribuenti, entusiasti della moto e dell’ambiente che la circonda, ma non altrettanto entusiasti, e spesso vittime, per strade ed infrastrutture costruite con standard di sicurezza degli anni ’50, ignorando totalmente il concetto di riserva di sicurezza.
In Italia ogni anno vi è un numero di vittime pari ad una guerra ma il peso sociale ed economico è ancora sottovalutato: 5.000 vittime, tra automobilisti e motociclisti… di cui almeno il 50% evitabili!