Oggi era il suo compleanno
Sabato 29 pomeriggio Brufa dà alla luce il guard-rail intitolato a Fabio Celaia, ragazzo scomparso in un incidente nell’agosto 2011, alla presenza del padre Eros, dei familiari e dell’omonima associazione.
Il Sindaco Nasini e le personalità comunali e regionali abbracciano il borgo locale ed i cittadini intervenuti.
“Lo ricordiamo ancor più sentitamente inaugurando l’opera”
Emozione e grande solidarietà paesana nel weekend di capodanno.
Volontà di esserci e di andare avanti nel nome di Fabio, con l’associazione ‘Motoincontro’ negli anni a venire.
Parole di Eros, che con l’intera famiglia Celaia, ha fortemente voluto e realizzato l’opera stradale dedicata al giovane venuto a mancare un anno e mezzo fa in una tragica fatalità nei pressi di San Venanzo.
Sono i brufani ad inaugurare il guard-rail donato dalla famiglia e dall’Associazione Motociclisti Incolumi al Comune di Torgiano, lavorato dall’azienda Margaritelli e posto sulla curva che discende da Brufa in direzione Cipresso di Bastia.
La partecipazione popolare è stata notevole e sentita, l’opera è stata disvelata assieme ai Celaia dal sindaco torgianese Marcello Nasini, dal vice Andrea Vitali, dall’assessore regionale Silvano Rometti, dal dottor Margaritelli.
“Non ci sono parole per ringraziarvi tutti. I componenti del ‘Motoincontro Fabio Celaia’ sono stati laboriosissimi ed encomiabili, il plauso lo rivolgo con i miei cari alle istituzioni, che hanno reso possibile questa giornata.” – pronuncia un commosso Eros Celaia.
Dalle parole del sindaco e del parroco Don Giuseppe Piccioni è emersa “la vicinanza alla famiglia, il bene che scaturisce anche da situazioni di dolore”.
E’ stata forte la presenza dell’AMI, quindi, che, nella persona di Marco Guidarini, ha presenziato ed ha ricevuto gli incoraggiamenti, gli elogi anche dalla ditta Margaritelli.
“Noi diamo merito a chi si batte da anni per creare e far installare anche in Italia opere simili. Va garantita la massima incolumità possibile agli automobilisti ed ai viaggiatori a due ruote” – ha affermato per l’azienda Filippo Leone, elogiando Guidarini.
Quest’ultimo ha riconosciuto “l’intelligenza pubblica locale: l’opera meritava di passare dall’idea alla realtà. Nel nostro Paese spesso si spende male e poco per la sicurezza stradale, con leggi contraddittorie e provvedimenti sbagliati, aggirati a volte”. I complimenti delle soggettività coinvolte sono poi andati a Brufa ed ai ragazzi motociclisti locali.
Emozionanti le parole di Margaritelli, volte ad “abbracciare Eros e tutti i familiari”:
Un figlio è tutto, la realizzazione del guard-rail ci onora e ci auguriamo di dare utilità cittadina.
In un sabato di memoria e sentimenti di grande amicizia reciproca, dunque, il gruppo ‘Motoincontro’ dedicato a Fabio Celaia ha dato vita ad un simbolo tangibile dell’amore verso il giovane scomparso e dell’attaccamento alla sicurezza ed alla collaborazione alla guida.
Michele Baldoni