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Si è concluso nella tarda serata di domenica 29 aprile il Convegno dal titolo “La Sicurezza Stradale NON E’ Un Caso”, ultimo appuntamento di un fitto programma di eventi organizzati dal Moto Club Cellino e dall’Associazione Motociclisti Incolumi.
La manifestazione è stata patrocinata dal Co.Re. F.M.I. Puglia, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi e dal Comune di Cellino S. Marco, ed ha ottenuto l’accreditamento da parte del World Health Organization (WHO) e dall’ONU nell’ambito della Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale.
Il progetto si è rivolto soprattutto ai giovani per i quali gli incidenti stradali rappresentano, su scala nazionale, la prima causa di mortalità e di invalidità grave, e si è articolato come segue:
- Fra il 18 ed il 21 aprile si sono svolti cinque incontri con le scolaresche delle classi III media I e II superiore dei Comuni di Cellino, Sandonaci e S. Pietro V.co (BR)”, contattando complessivamente 350 alunni. Gli incontri, progettati per far prendere coscienza dell’impatto delle lesioni da incidente stradale in particolare tra i giovani utenti della strada, sono stati tenuti da rappresentanti del Moto Club Cellino e dell’Associazione Motociclisti Incolumi, coadiuvati da Docenti delle diverse scuole e da rappresentanti della Polizia Municipale dei rispettivi Comuni. Con l’ausilio di supporti audiovisivi ed in maniera interattiva, sono state illustrate ai ragazzi alcune delle più frequenti situazioni di pericolo che si incontrano sulle strade, l’importanza del corretto utilizzo di sistemi di prevenzione adeguati (casco in particolare) e di alcune regole di comportamento su strada, scaturite da esperienze dirette di guida.
- Domenica 29 aprile, dalle 9 alle 17, sull’area di P.za P. Pio a Cellino S. Marco (BR) hanno avuto luogo le prove pratiche di “esperienza di guida” di ciclomotori in circuito e su simulatori. Oltre trenta ragazzi over 14 hanno potuto cimentarsi in tutta sicurezza con la guida di ciclomotori su un circuito appositamente allestito e grazie soprattutto al costante controllo di tre istruttori di guida FMI; inoltre, ben 150 ragazzi, fra i 12 ed i 16 anni, dopo aver assistito ad un breve corso formativo sulle regole basilari del Codice della Strada, hanno potuto testare le proprie capacità di guida e di conoscenza delle regole su appositi simulatori giunti in piazza con la struttura “SicuriBus”, costituita da un pullman attrezzato e tre tecnici formatori. L’evento, grazie anche agli stand espositivi allestiti, all’intrattenimento musicale e non ultima alla cornice di un’area dedicata all’esposizione di moto d’epoca, ha suscitato il coinvolgimento dell’intera cittadinanza e di ospiti dei comuni limitrofi.
- Nella serata di domenica 29 aprile si è tenuto il convegno dal titolo “La Sicurezza Stradale Non E’ un Caso” che ha visto gli interventi dei rappresentanti della MCTC, della Polizia Stradale, della Scuola, del Servizio 118, delle Amministrazioni Provinciale e Comunale, dell’Associazione Motociclisti Incolumi, della FMI, e della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. I lavori sono stati incentrati sulla disseminazione dei concetti legati ai vari aspetti della sicurezza stradale (drammi umani, costi sociali, prevenzione e politiche di governo) illustrando la situazione complessiva e quella relativa al nostro territorio, nonché alla possibilità di promuovere azioni informative e formative sui fattori di maggiore rilevanza per le lesioni da traffico (caschi, cinture di sicurezza, alcol e guida, velocità, disegno delle strade e infrastrutture) che sono fondamentali per una efficace strategia di riduzione dell’incidentalità e delle conseguenze lesive degli incidenti stessi.
Valutato positivamente il successo della serie di iniziative realizzate e l’efficacia della forma di comunicazione espressa da questo tipo di eventi, a conclusione dei lavori è stata stabilita un’intesa fra gli intervenuti, in merito all’opportunità di realizzare con la partecipazione diretta del Moto Club, della Federazione, delle Associazioni, della Scuola, delle Forze di Polizia e degli Enti Locali, ulteriori iniziative indirizzate alle nuove generazioni e finalizzate all’accrescimento di una cultura della prevenzione dell’incidentalità stradale, basata sul rispetto delle regole e sull’uso del buon senso.
E’ stata inoltre favorevolmente accolta la proposta di istituire a livello territoriale una “Campagna di rottamazione del casco a scodella (casco non omologato)” che prevederà un incentivo economico per l’acquisto di caschi omologati in sostituzione, quale atto concreto di intervento mirato al miglioramento delle condizioni di sicurezza per i giovani utenti della strada.