Riceviamo da Rodolfo Manfredi e pubblichiamo le informazioni relative a questa iniziativa.
Ho pensato che troppe volte la “colpa” d’incidenti anche molto gravi che potevano essere evitati con l’uso corretto di un buon casco integrale(o modulare se volete,piu’ che di un “jet” che lascia vulnerabilmente scoperta la faccia ed alcuni punti”mortali”),e’ dovuta all’ignoranza,al menefreghismo superficiale e pressapochista delle persone,oltre che a sbruffoneria ribelle da bar dello sport o ad ormoni d’onnipotente immortalita’..
Manca a mio avviso ,soprattutto in Italia purtroppo,ma anche in altri stati al mondo,un’informazione incisiva,soprattutto da parte dello stato(come avviene abbastana negli ultimi tempi per esempio in Inghilterra)per la prevenzione stradale,le leggi che ci sono vengono spesso prese sottotono e fatte poco rispettare.
Una legge che manca a livello internazionale e’ quella dell’obbligo del casco integrale(simbolo della sicurezza passiva).
Manca un’effettiva omologazione che renda sicuro portare il casco a velocita’ sopra i 27 km/h per la quale e’ testato e per altri valori quali l’accelerazione di picco(da fissare al di sotto di 275 g) e l’indice HIC(da fissare al di sotto di 2400)>>>vedi qui: http://leonardodavinci.csa.fi.it/news/2006/motorini/casco.htm
Vi ricordo come esempio esplicativo del concetto di gravita’ esposto che in un frontale a solo 35 km/h contro un’altro veicolo anch’esso ai 35 km/h equivale a sbattere ai 70 km/h!!!
Oltretutto i prezzi alti e la pesantezza dei caschi necessitano di maggiori ricerche in tecnologie e materiali innovativi come d’incentivi economici per i loro acquisti.
Per tutto questo ho fatto una Petizione,cliccabile da questo sito: http://integralhelmet.org/ per delle soluzioni riguardo il casco integrale.
Per dare un segnale netto e preciso , mi sono indirizzato verso un oggetto che mi ha salvato la vita in un tremendo frontale 7 anni fa;penso sia facile e pratico oltretutto per i giovanissimi “centauri”(che sono il nostro futuro)per esempio (soprattutto in scooter)cominciare ad avere un fondamentale e vitale parametro di sicurezza passiva sempre a portata di mano da cui cominciare per muovere i “primi passi motorizzati”in sicurezza.Non che non siano utili paracollo,paraschiena,stivaletti e airbag,per carita’,ma ho voluto cominciare da una cosa semplice e fondamentale per poter essere accettata meglio,senza esagerare troppo,anche se d’obbligo, per legge.
Rodolfo Manfredi.
P.s.Se vorrete contribuire,firmate la Petizione con Vostro Nome +Cognome reali e non pseudonimi od altro. Grazie.